Proprietà terapeutiche del luppolo

Proprietà terapeutiche del luppolo

Le proprietà terapeutiche del luppolo erano note ai Sumeri e la medicina cinese utilizza il luppolo come rimedio digestivo e per il trattamento della lebbra, tubercolosi, dissenteria e affezioni intestinali.

Studi hanno evidenziato che le proprietà terapeutiche sono legate alla luppolina, che contiene: olii essenziali (xantumolo), principi amari, proteine, amminoacidi e zuccheri, capaci di agire come amaro-tonici-digestivi e sedativi generali del sistema nervoso.

Mattioli annotava: "I medici impiegano molto frequentemente il luppolo e lo fanno entrare in un grandissimo numero di rimedi" e attribuiva ai fiori e alle radici virtù toniche, digestive, depurative, diuretiche, antibiotiche, sedative, antisettiche, anafrodisiache, contro le polluzioni notturne, le atonie dello
stomaco e la debolezza degli organi delle vie digerenti, successivamente confermate dalla fitoterapia ufficiale, che ritiene la polvere, messa su piaghe e
ferite, cicatrizzante.

I principali effetti del luppolo si hanno a livello del sistema nervoso e dell’apparato digerente. Al livello nervoso il luppolo sembra avere proprietà
sedative e calmanti, che favoriscono il sonno e diminuiscono l’ipereccitabilità.

Secondo la tradizione popolare, il luppolo aumenterebbe il volume dei seni e spesso le balie utilizzavano la birra per aumentare la produzione latte
In fitoterapia gli utilizzi consolidati sono i seguenti:

 

  • sedativo per i disturbi del sonno
  • disturbi gastrici nervosi secondari a stress
  • ansia
  • infiammazioni croniche
  • menopausa
  • dismenorrea e irregolarità mestruali

Integratori contenenti Luppolo: 

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