La betaina ha effetti sulla riduzione dei livelli di omocisteina: è stato dimostrato i diversi studi cliici che la somministrazione di 4 grammi al giorno riducei livelli di omocisteina nel sangue dell’11.8%.

L’elevata concentrazione di omocisteina nel sangue è un marker di malattia cardiovascolare e la betaina in numerosi studi ha mostrato di essere un agente efficace per la sua riduzione. La betaina riduce i livelli plasmatici di omocisteina facilitando una reazione dell’organismo chiamata rimetilazione, con la quale l’omocisteina viene nuovamente trasformata in metionina. 

Un’altra funzione importante svolta dalla betaina è la sua azione sul fegato. La betaina, infatti, è un efficace agente lipotropo in grado di migliorare condizioni quali la steatosi epatica non alcolica, anche grazie all’azione epatoprotettiva. La Betaina favorisce la fisiologica digestione delle proteine a livello gastrico e l’assorbimento di minerali e altri nutrienti.

 

Aiuta a contrastare la colonizzazione batterica, parassitaria e virale dello stomaco, soprattutto nei processi di senescenza (i livelli di acido cloridrico nello stomaco diminuiscono con l’età dopo i 21 anni). Agisce efficacemente in caso di reflusso acido causato da una mancanza di acido dello stomaco. Questa mancanza di acido gastrico è nota anche come “Ipocloridria”. Quando lo stomaco non ha abbastanza acido, il cibo si depositerà nello stomaco e fermenterà. La fermentazione del cibo provoca gas. Il gas risale lungo l’esofago e provoca dei bruciori. Quando qualcuno con dei bassi livelli di acido gastrico assume un antiacido, aggrava ulteriormente la situazione portando il suo sistema digestivo a ulteriori complicanze.

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