Gemmoterapia

La gemmoterapia è una branca della fitoterapia che si differenzia da quest’ultima per l’utilizzo di rimedi preparati solo con le parti giovani della pianta (tessuti embrionari). Queste parti possono essere le gemme, i germogli, i giovani getti, i boccioli, le giovani radici, gli amenti, la corteccia tenera e sottile di giovani rami, la linfa, i semi, i getti degli arbusti, i frutti immaturi e tutti i tessuti embrionari.
I tessuti embrionari freschi vengono conservati in una soluzione di acqua, alcol e glicerina e utilizzati in terapia alla prima diluizione omeopatica decimale.
Per questo motivo vengono chiamati anche macerati glicemici o glicerinati oppure con il nome della pianta utilizzata seguita dalla sigla 1DH o 1X.
I tessuti delle piante giovani sono in fase di crescita e moltiplicazione e contengono elevate concentrazioni di fitormoni che si cerca di sfruttare in terapia.
Perciò mentre la fitoterapia utilizza solitamente piante adulte essiccate, la gemmoterapia utilizza materia prima vegetale raccolta fresca e in fase di accrescimento.

Lo sviluppo di questa forma di terapia si deve al medico belga Pol Henry che ha pubblicato i suoi primi lavori nel 1959.
Egli ha dimostrato che i tessuti giovani delle piante contengono elevate quantità di enzimi, vitamine, minerali, oligoelementi, fattori di crescita, acidi nucleici, ormoni vegetali.
Tutte sostanze che si riducono drasticamente nello sviluppo della pianta quando si forma la clorofilla.

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