Vitamina K2

Vitamina K2 (menachinone, MK): è prodotta dai batteri. E’ presente in alte quantità nell’intestino ma sfortunatamente non è assorbita e passa nelle feci. 
Va direttamente nelle pareti dei vasi sanguigni, nelle ossa e nei tessuti, oltre che nel fegato. Si trova nei cibi fermentati, particolarmente nei formaggi e nel Natto, un cibo giapponese che ne è la maggiore fonte.

La vitamina K entra in un delicato rapporto con la vitamina D; mentre la vitamina D migliora lo sviluppo osseo aiutando l’assunzione del calcio, assistiamo alla nuova evidenza che la vitamina K2 dirige il calcio verso lo scheletro (anche il magnesio, NdT), prevenendo la deposizione in luoghi non appropriati, come gli organi, le articolazioni e le arterie. Una parte consistente della placca arteriosa è costituita da depositi di calcio (aterosclerosi), da qui il termine “indurimento delle arterie”.
 
La vitamina K2 attiva un ormone chiamato osteocalcina, prodotto dagli osteoblasti, che è necessario per vincolare il calcio nella matrice delle ossa. L’osteocalcina, inoltre, sembra che aiuti a prevenire che il calcio si depositi nelle arterie. In altre parole, senza l’aiuto della vitamina K2, il calcio che la vitamina D procura così efficacemente potrebbe depositarsi nelle arterie piuttosto che nelle ossa.
 
Ecco perché se si assume calcio e vitamina D ma si è carenti di vitamina K può risultare più pericoloso che non assumere niente del tutto.

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